97-B-LA SESSUALITA'-I doni naturali






LA SESSUALITÀ'
Parlando degli organi principali che compongono il corpo, come non parlare dell’organo sessuale, della sessualità dell’uomo e della donna: della funzione umana che da la vita ad un altro essere fatto come se stesso.
La sessualità è un dono di Dio! Benedetto da Dio.
Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne. 
L'uomo e sua moglie erano entrambi nudi e non ne avevano vergogna.”Genesi 2:24,25

La benedizione della sessualità è nella coppia, maschio e femmina, unita dal matrimonio.
Non sono chiaramente il primo ad affermare questo, ne mi prefiggo di poterlo ne saperlo trattare in modo esaustivo.
Voglio semplicemente invitare il cristiano a fare un’analisi introspettiva personale e di coppia su questo tema così importante di cui il Signore ci parla nella sua parola e alla quale noi faremmo bene a prestarne buona attenzione.
Dio Padre nell'antico patto prescrive alcuni comportamenti al suo popolo; Gesù ne sottolinea e ne spiega altri ai suoi discepoli e alle persone che lo ascoltavano; l’apostolo Paolo nelle sue lettere ne conferma la validità e l’insegnamento e invita i credenti alla pratica di questi.















La domanda è questa!


Come ci comportiamo come cristiani in questo secolo dove ci sono stati grandi cambiamenti sociali e morali?
( Emancipazione femminile, divorzio, aborto )
Come ci comportiamo quando stiamo per formare una famiglia e come, quando essa è formata ?
Come ci rapportiamo con i nostri partner ?
I nostri comportamenti, i nostri rapporti, se non sono più che ben fondati sulla parola di Dio, presto coloro che ci circondano si accorgeranno della nostra insicurezza, del nostro malessere, della nostra finzione.
Non saremmo in grado quindi ne di dare una buona testimonianza di chi siamo, ne di essere di insegnamento ai giovani, alle giovani coppie, ai figli.
Dei problemi che nascono in una coppia, l’80% interessa la sfera sessuale.
Rifiutarsi di analizzare questi problemi, di prendere coscienza delle difficoltà che nascono nell'intimità sessuale matrimoniale: non chiarire, non risolvere, nasconderli soprattutto a noi stessi, è crogiolarsi nell'ipocrisia, nel peccato.

                 



Invece: risolvere possibilmente al più presto (con la parola di Dio, con la preghiera, con la chiesa, con l’amore) ogni situazione scabrosa, ogni incomprensione, ogni delusione; i sensi di colpa, gli antagonismi, le violenze, le inimicizie che possono essere nate e che turbano il rapporto sereno e armonioso e che ci distraggono dalla via della santificazione sia personale sia di coppia.
Apprezzare il dono di Dio, conservarlo e mantenerlo con ringraziamento e con la lode.

Tutto ciò che Dio ha creato è buono” Genesi 1,31 - 1^Timoteo 4:4


 



 


Nel mondo dell'umanità':
In alcune persone l’atto sessuale è concepito e si manifesta con l’istinto della procreazione come negli animali.
Non hanno alcuna importanza i rapporti di intimità, della personalità, dei sentimenti, dell’intelligenza; soltanto un atto fisiologico, meccanico, come il bere o il mangiare e null'altro.
In altre persone il senso è più egocentrico, più perverso.
Il piacere a se stessi, il godimento di se stessi è sopra ogni cosa, anche sopra la sofferenza dell’altro.
Rapporti e valori di eguaglianza si annullano, la coppia si separa, il senso di società non esiste, la solidarietà è morta.
Esiste: il lupo solitario, oppure il branco, faccio questo perché lo fanno gli altri anche se è sbagliato e abominevole; lo faccio da solo o assieme agli altri per sentirmi grande e vincente, appagato e più forte con i più deboli, i più indifesi, per questo ho rapporti extraconiugali di genere e qualità diverse (omosessualità, masochismo, sadismo); per questo rapisco, stupro e violento; l’altro è la preda.
Questo non succede in paesi o in tribù non civilizzate, ma nei nostri quartieri civilissimi e progrediti di città lontane dai fenomeni di degrado sociale e umano.
Quello che stupisce di più è l’assoluta normalità con cui vengono eseguiti questi crimini, l’abituale comportamento di questi perversi: ragazzi di buona collocazione sociale, studenti educati e ben vestiti, uomini di prestigio, facoltosi e ben istruiti.
 















In altre pur mantenendo le stesse caratteristiche è più subdolo, più maniaco; nascosto e sinuoso come la spirale di un serpente. Si chiama pedofilia, incesto; violenza fisica, morale e psichica dei più grandi verso i più piccoli, da tipi insospettabili, facoltosi ed istruiti, oppure padri demoliti dall'alcool o dalla droga.



Secondo la società democratica in cui viviamo, invece, nel migliore dei modi la sessualità tra maschio e femmina, quando non c’è prostituzione o rapporti extraconiugali, perché esistono anche questi rapporti, si chiama matrimonio.
Esso però è concepito come un contratto; (in passato, e ancora in alcuni paesi non progrediti o per religione) tra famiglie interessate a coniugare e persone e beni; ma ora soprattutto è un contratto tra due individui eterosessuali che stanno bene assieme, ma che può essere annullato se vi sono cause sufficienti per romperlo.
Quindi è normale e naturale che quando non c’è più l’interesse, l’attrazione, lo stare bene insieme, si provi a cambiare partner fin quando non si è stati scoperti e dopo, si trovi facilmente ogni genere di pretesto per sciogliere questo legame diventato pesante, senza neppure provare a recuperarlo.
L’adulterio quindi è sempre esistito, e il divorzio pure, anche se ora è molto in aumento.

        


Dio comunque avvisa i fornicatori e gli adulteri.
Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di Dio”. Galati 5:19-21
Chi vince erediterà queste cose, io gli sarò Dio ed egli mi sarà figlio. Ma per i codardi, gli increduli, gli abominevoli, gli omicidi, i fornicatori, gli stregoni, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda».” Apocalisse 21:7-8
Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? Prenderò dunque le membra di Cristo per farne membra di una prostituta? No di certo!
Non sapete che chi si unisce alla prostituta è un corpo solo con lei? «Poiché», Dio dice, «i due diventeranno una sola carne».
Ma chi si unisce al Signore è uno spirito solo con lui.
Fuggite la fornicazione. Ogni altro peccato che l'uomo commetta, è fuori del corpo; ma il fornicatore pecca contro il proprio corpo.
Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio? Quindi non appartenete a voi stessi.
Poiché siete stati comprati a caro prezzo.
Glorificate dunque Dio nel vostro corpo.” 1Corinzi 6:15÷20




Come si deve comportare il credente! (consiglio ai giovani)
La Bibbia non lascia dubbi, la sessualità è svolta nel matrimonio; ed il matrimonio è per tutta la vita.
La separazione ed il divorzio sono contrari all'ordine di Dio; tanto quanto l’omicidio, o il rubare, o il dire falsa testimonianza.
Il matrimonio sia tenuto in onore da tutti” Ebrei 13:4
Il matrimonio viene indicato come similitudine tra Cristo e la Chiesa e quindi ha una valenza grandissima.
L’uomo non divida ciò che Dio ha unito”

   
Chagall -  Sposi in cielo

Chagall - Sposi e la fede

Dio però permise a Mosè di istituire il divorzio per la durezza dei cuori.
Gesù disse loro: «Fu per la durezza dei vostri cuori che Mosè vi permise di mandar via le vostre mogli; ma da principio non era così.
Ma io vi dico che chiunque manda via sua moglie, quando non sia per motivo di fornicazione, e ne sposa un'altra, commette adulterio».” Matteo 19:8,9
Questo ha valore per entrambi i sessi.
Comunque, ciò che favorisce la separazione non è uno spirito di amore, “Dio è amore”, ma è lo spirito distruttivo dell’egoismo dell’egocentrismo dell’uomo o della donna di ogni tempo. Un’offesa grave, un peccato verso il Creatore, verso l’autorità e al regno di Gesù.
Comprendere giustamente, stimare l’unione della coppia come dono di Dio Padre ai suoi figli. 
Ossa delle proprie ossa, carne della propria carne” 
Genesi 2:23



Considerare l’autorità divina, riconoscerla, ubbidire a quello che ci ha detto riguardo a questa unione, è sapere che sarà Lui a sostenerla; sarà Lui a sostenere la famiglia.

Colui che da forma all'argilla non la sosterrà Egli”



Chagall -  La sposa nel cielo

Il matrimonio rispecchia il rapporto tra Cristo e la Chiesa, relazione di donazione; la vera gioia deriva dal dare, donarsi, donare la propria carne all'altro. Donare se stesso e non prendere l’altro, usarlo, soggiogarlo, mortificarlo.
Così pure nella sessualità che è una parte importantissima in questa relazione, ogni cosa va donata non presa.

                   




Quando però il rapporto si è logorato, per lungo tempo si è stancato, la comunione si è interrotta, la gioia di stare insieme è eclissata, il legame è rotto irrimediabilmente, fornicazione e adulterio sono avvenuti; il misfatto è già stato commesso, e c’è uno stato irreparabile di non sincerità, di sfiducia, di ostilità; ecco che Dio ha permesso che la coppia si potesse separare.
Mosè istituì il divorzio come mezzo ultimo, per non proseguire nel peccato, nell'ipocrisia, per non ammalarsi, incancrenirsi, per non morire.
I problemi si sarebbero dovuti risolvere molto prima con il comprendersi, ritrovarsi, riconciliarsi, amarsi.
Nel divorzio Dio acconsente ancora un’altra opportunità che non è la regola, ma permette di riprendere la vita di ricominciare come esseri liberi; tocca ancora all'uomo e alla donna non sottovalutare, non svilire, non annientare questa nuova occasione.
 
Riconsiderare cosa vuol dire amare e che scopo ha l’amore nella vita, che senso ha il matrimonio, che concetto abbiamo della sessualità voluta da Dio, che pensiero abbiamo di
Dio è amore”
Dio condanna l’errore e già in questo c’è tutta la disciplina, la correzione, la sofferenza dell’essere, che è caduto e che in buona fede, o no, si trova in questo stato.
Purtroppo e comunque per il fatto avvenuto ne sente tutto il peso, il giudizio la responsabilità soprattutto e specialmente colui che ne è causa involontaria.
Dio però non spezza la canna rotta, non spegne il lucignolo fumante; anzi, riprende, ristabilisce, rinsalda, rinnova, rigenera e fa rivivere.


                                
Guardate come si comporta Gesù con la donna che aveva avuto cinque mariti, poiché considera il rapporto sessuale continuativo come se fosse un vero matrimonio, e con la donna trovata in adulterio.
Come considera la sincerità nella confessione del peccato, e come in questo ci sia già la misericordia e il perdono.
La donna gli disse: «Signore, dammi di quest'acqua, affinché io non abbia più sete e non venga più fin qui ad attingere». Gesù le disse: «Va' a chiamare tuo marito e vieni qua».
La donna gli rispose: «Non ho marito». E Gesù: «Hai detto bene: "Non ho marito"; perché hai avuto cinque mariti; e quello che hai ora, non è tuo marito; in questo hai detto la verità».” Giovanni 4:15÷18
Gesù, alzatosi e non vedendo altri che la donna, le disse: «Donna, dove sono quei tuoi accusatori? Nessuno ti ha condannata?»
Ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neppure io ti condanno; va' e non peccare più».”Giovanni 8:10,11

                       
   
Tutti eravamo morti nei falli e nei peccati; portati a nuova vita. Peccatori perdonati.
Raggiunti dal suo amore ora seguiamo Lui nel suo amore, non come vogliono gli uomini nella religiosità, nella disciplina, nella penitenza, nella sofferenza per tutta una vita; ma nel suo amore.
Sappiamo senz'altro, e quindi possiamo sbagliare, ma qualsiasi esso sia l’errore, possiamo però contare sempre sul perdono, sulla misericordia, sulla grazia del Padre Celeste.
Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi.
Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.”
 1^Giovanni 1:8,9
                   
Gesù è la GRAZIA, l'amore di Dio
Non riusciamo proprio a capire che Dio è amore?
Il sesso è stato creato da Dio il quale ci ha dato anche delle norme precise per la sua giusta espressione nel rapporto matrimoniale, nei rapporti sociali.
L’unione sessuale tra i coniugi è un meraviglioso mistero divino, è un dono che deve essere accolto completamente in tutta la sua bellezza, perché senza questa unione, sebbene occupi uno spazio breve nella vita di coppia, il matrimonio non può considerarsi affermato, avvenuto, mantenuto.
Sebbene l’unione esprima un atto fisico, La sessualità, influenza potentemente il rapporto di coppia anche nella sfera sentimentale e spirituale; influenza la vita stessa e nessuna analisi umana, razionale ci può soddisfare nel cercare di comprenderlo.
Sebbene il suo scopo primario sia il procreare, questo non è solitamente il suo movente immediato che è il desiderio di conoscersi, di scoprirsi, di amarsi, e di unirsi.
Questo dono indecifrabile, unisce e fonde due esseri uguali ma diversi che secondo Dio diventano una sola carne e nello stesso tempo ne viene risaltata un’identificazione più profonda, una consapevolezza maggiore di se stessi come individui, esseri che esistono, creature.
Donazione di se stessi completamente, uno scambio di poteri, quelli procreativi; meglio riesce questo rapporto o scambio di uguaglianza e maggiore è il piacere provato da ambedue gli esseri uomo-donna.
Ognuno ritrova se stesso nell'altro, tu vivi perché l’altro vive con te e in questo c’è la vita che viene donata e nasce alla luce.

 

 La sessualità è una qualità che deve essere motivata dall'amore che si basa su un’atmosfera di sicurezza, di tenerezza, di rispetto reciproco e di fiducia.

Il sesso come amore va imparato: Dio ce lo insegna e ce lo ordina.
-Deve essere guidato: La parola di Dio fornisce appieno ogni guida.
-Deve essere curato: Lo Spirito di Dio aiuta e soccorre nei momenti più difficili
-Deve avere una giusta motivazione: L’amore, con i suoi frutti, la gioia, il piacere, il godimento e il sentimento.
Figli dell’amore di Dio per avere e costruire figli con l’amore per Dio.



La sessualità motivata dall'amore è fondamentalmente concentrata sull'altra persona e quindi giusta anche cristianamente; quella egocentrica è invece concentrata su se stessi e quindi cristianamente sbagliata.
Amare cristianamente significa donare o donarsi.
La sessualità egocentrica o naturale è quella intesa come un fatto biologico: ho fame, mangio, ho desiderio sessuale lo soddisfo. E’ un bisogno che ho come negli animali, è l’istinto della procreazione, del desiderio di fare sesso, del piacere personale.
L’uomo in genere, ma soprattutto il cristiano ha invece facoltà di decidere sull'uso di questo istinto che Dio ci ha dato e di motivarlo nell'amore.
La sessualità voluta da Dio deve essere caratterizzata da una chiara finalità e questa si può svolgere soltanto nel matrimonio. Deve sviluppare una giusta comprensione di se stessi e dell’altro, essere creature uguali, stare insieme per una vita, amarsi, poi moltiplicarsi.

 

Dipendere da Dio; ogni richiesta a Dio come giovani, come sposi, come coniugi.
(Sara-Anna le loro richieste, le loro suppliche)
Essere figli di Dio per generare figli per Dio.
Vi do un testo su cui meditare.
Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e furono loro nate delle figlie, avvenne che i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte.
Il Signore disse: «Lo Spirito mio non contenderà per sempre con l'uomo poiché, nel suo traviamento, egli non è che carne; i suoi giorni dureranno quindi centoventi anni».” Genesi 6:1-3
Generare significa dare alla luce, ma anche insegnare, istruire, educare, fornire appieno i figli per essere figli.
Che responsabilità, che fede sapendo che è Dio che compie ogni cosa.
"Per fede Abraamo, quando fu messo alla prova, offrì Isacco; egli, che aveva ricevuto le promesse, offrì il suo unigenito. Eppure Dio gli aveva detto: «È in Isacco che ti sarà data una discendenza». Abraamo era persuaso che Dio è potente da risuscitare anche i morti; e riebbe Isacco come per una specie di risurrezione." Ebrei 11:17-19” 



                          


Nell'atteggiamento verso il sesso i cristiani tendono a sbagliare su due errori fondamentali:
L’uno è di concepirlo quasi come un male, idea greca: il corpo è malvagio, peccaminoso, allora bisogna soggiogarlo, reprimerlo, imprigionarlo, per essere spirituali.
Sebbene non bisogna riconoscerlo così, comunque dobbiamo stare attenti alle grandi possibilità di abuso insite nei nostri appetiti sessuali.
Stare in guardia per tutta una vita contro questi stimoli e tendenze carnali.
Questo non deve inibire il rapporto sessuale tra marito e moglie; Dio ha creato il maschio e la femmina con la capacità del piacere nell'unione sessuale e intende che ne godano nel matrimonio.
Quanti cristiani riescono a dire: Signore ti ringrazio per l’unione e la vita sessuale che c’è tra me e mia moglie.

















L’altro è di considerarlo con superficialità dando poca importanza a questo dono che ci ha fatto il Signore.
Nella coppia c’è ma se ne può fare anche a meno, ci sono altre cose più spirituali a cui bisogna approdare; (predicazione, evangelizzazione).
Si troveranno così pastori, servitori a tempo pieno che non hanno però più tempo per la moglie.
Ci saranno così separazioni, divisioni interne e nascoste, se non veri e propri divorzi.
D'altronde, nel Signore, né la donna è senza l'uomo, né l'uomo senza la donna.
Infatti, come la donna viene dall'uomo, così anche l'uomo esiste per mezzo della donna e ogni cosa è da Dio.” 
1Corinzi 11:11,12


Che testimonianza, che predicazione potranno dare? Cosa potranno imparare i figli?
Il rapporto sessuale come ogni altro momento della vita coniugale, come ogni altro momento della vita materiale e spirituale personale che non appartiene a noi stessi ma appartiene a Dio, deve essere vissuto nel migliore modo possibile.
      

I mariti e le mogli devono aspettarsi che il loro rapporto di coppia e soprattutto il rapporto sessuale sia una cosa piacevole per entrambi; sentirsi bene insieme, sentirsi accettati, sentirsi amati così come siamo; ed è proprio perché siamo così, due esseri creati uguali ma diversi che ci amiamo.
Il rapporto sessuale è come l’amore stesso, noi ci amiamo anche quando vediamo i difetti nell'altro, perché li riconosciamo anche nostri. Così come il padre ama il figlio e non lo vede separato da se, come Dio ama la creatura e le da la vita, e la salvezza.
Amati quando eravamo nei falli e nei peccati.
Noi allo stesso modo dobbiamo amarci.
Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio? Quindi non appartenete a voi stessi.” 1^Corinzi 6:19
“ per evitare le fornicazioni, ogni uomo abbia la propria moglie e ogni donna il proprio marito. Il marito renda alla moglie ciò che le è dovuto; lo stesso faccia la moglie verso il marito. La moglie non ha potere sul proprio corpo, ma il marito; e nello stesso modo il marito non ha potere sul proprio corpo, ma la moglie. Non privatevi l'uno dell'altro, se non di comune accordo, per un tempo, per dedicarvi alla preghiera; e poi ritornate insieme, perché Satana non vi tenti a motivo della vostra incontinenza.” 1^Corinzi 7:2 -5
Allo stesso modo anche i mariti devono amare le loro mogli, come la loro propria persona. Chi ama sua moglie ama sé stesso. Infatti nessuno odia la propria persona, anzi la nutre e la cura teneramente,” Efesini 5:28,29
“ Ma d'altronde, anche fra di voi, ciascuno individualmente ami sua moglie, come ama sé stesso; e altresì la moglie rispetti il marito.” Efesini 5:33
Da lui tutto il corpo ben collegato e ben connesso mediante l'aiuto fornito da tutte le giunture, trae il proprio sviluppo nella misura del vigore di ogni singola parte, per edificare sé stesso nell'amore. Efesini 4:16

                                 

L’insieme delle componenti che abbiamo analizzato: vista, udito, parola, arti, formano il corpo.
Il corpo umano, questa macchina meravigliosa che vede, sente, parla, si muove a suo piacimento su un certo elemento che chiamiamo terra.
Cosa è che differenzia questo corpo da altri corpi quasi uguali di animali della specie mammiferi?
Cosa è che comanda, che fa muovere questa macchina, e non soltanto in modo fisico?
E’ il cervello, la mente dell’uomo, il suo cuore, con i suoi pensieri, i suoi sentimenti, le sue emozioni, le sue sensazioni la sua memoria. Considereremo tutto questo come corpo, come insieme dell’essere.
Da quando nasce, tutto ciò che gli viene insegnato, che impara da altri esseri nati prima di lui, tutto ciò che vive, che sperimenta nella sua vita in tutte le sue parti che lo compongono, viene immagazzinato nel suo cervello per formare la sua mente, la sua memoria. Il tutto poi verrà riversato, restituito attorno a lui. Pensieri, idee, sentimenti, emozioni, vengono formulate dalla sua mente; ed il corpo si comporterà, ubbidirà come la mente comanda.



 

















Con il corpo noi esprimiamo noi stessi, il nostro comportamento, l’etica renderà esterni tutti i nostri pensieri; la personalità, il modo di essere evidenzierà le idee, i sentimenti, le emozioni, le qualità, i difetti; con tutto questo poi comunichiamo con l’esterno, gli altri; e come ci muoviamo, come parliamo, cosa facciamo, determina la nostra vita.
Il vivere insieme nelle campagne, nelle città, nelle nazioni, nel mondo forma le masse, i popoli.
I popoli che si muovono, quello che fanno, come si comportano, determinano la storia.
La storia rimane scritta negli elementi, nelle cose, nel mondo per i successori.

     



Che responsabilità! E’ una buona storia quella che abbiamo prodotto finora?
Noi Evangelici attuali siamo corpi che si muovono, parlano o siamo fermi e silenziosi, statici sui nostri piccoli problemi?
Siamo un popolo che muove la storia come i nostri predecessori, gli Ebrei, i primi cristiani, i missionari o no?
Le nostre masse, contano, dicono qualcosa nel mondo, nella società, nelle città in cui viviamo?

       

Il corpo, materia e spirito è un dono di Dio che lo ha creato; e anche se è decaduto come sappiamo, ha disubbidito al Creatore ed ha peccato; Dio non si pente di avergli dato vita. Cercherà in ogni modo e in ogni tempo di riscattarlo e salvarlo. Cercherà di educare, di insegnare, di istruire l’uomo per renderlo responsabile, ed emanciparlo nella vita, nell'uso di se stesso e del suo corpo sia materialmente sia spiritualmente nel rapporto con se stesso, con gli altri, con il suo Creatore.
Per questa ragione Dio salverà attraverso l’uomo perfetto Gesù, “Ben preordinato prima della fondazione del mondo” la sua creatura completa di corpo, anima e spirito.

          


L’Eterno ci ha formato assegnandoci un corpo, insieme di materia e spirito; una mente con dentro un’intelligenza, una coscienza, la conoscenza di noi stessi, di ciò che ci circonda, di ciò che è stato, di ciò che è adesso e di ciò che sarà.
Come l’istinto fa muovere gli animali verso cose che non hanno mai visto, il loro migrare, il loro curarsi, ma che conoscono perché dentro il Creatore ha inserito queste informazioni per tramandarle alle successioni.
Così è dell’uomo. Noi conosciamo pensieri, sensazioni, emozioni, fatti di cose passate e possiamo usarle o no a nostro beneficio e per la nostra vita.
L’uomo è cosciente di ciò che è avvenuto anche nel suo lontano passato, (Eden) è cosciente della sua storia; può decidere ancora se seguire il bene o il male, la via della vita o quella della morte, la pace o la guerra, se seguire o no il suo creatore.



 

 











Dove sta andando? Come si sta muovendo?
Potrà formare buona storia?
DIO dice di no! Fidarsi o no di DIO?
Lui ci dice che la nostra mente a causa dell’interruzione del rapporto Creatore- creatura è completamente corrotta, segue la direzione della sua completa corruzione e distruzione: la fine, l’annullamento; e non si può ne aggiustare ne risanare.
L’uomo rifiuta ciò che Dio prevede e risponde con la civiltà che ha stabilito, con il progresso che ha attuato, con la cultura che ha sviluppato, con la tecnica che ha costruito; la scienza, la medicina, enormemente avanzate.
L’universo è nelle nostre mani, porteremo i nostri corpi fino sulle stelle egli dice; e per esserne i padroni.
Orgoglio, presunzione, vanità, cupidigia, ecco la sua mente perversa.



Dio non ferma il suo amore e sostituisce la vecchia natura corrotta con quella di una nuova persona: Gesù che è stata capace, non ha disubbidito, ed ha amato il Padre ristabilendo con Lui il rapporto interrotto; talché credendo e seguendo questo esempio, questa virtù possiamo nuovamente accedere al Creatore.

                         


L’uomo a cosa pone mente, quali sono le sue idee, che qualità hanno i suoi pensieri?
Come si muovono e si comportano i corpi in funzione di essi, cosa ricercano, cosa sperano, di cosa si nutrono?
-L’uomo vuole allontanarsi da Dio, non lo vuole ascoltare; è un Dio scomodo che dice la verità su di lui e sulla sua storia; “Nel suo operare è solo un traviamento”
-Si crea e costruisce altri dei ma rifiuta il Dio vivente e vero.
-Pone mente a tutto ciò che è vano, la bellezza, la ricchezza, il potere, l’immortalità.
-Il suo corpo pone mente all'edonismo, all'agiatezza, alle soddisfazioni sensuali, ai desideri sessuali.

                           

                 

Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di tutto ciò che procede dalla bocca di Dio”

L’uomo pensando di procurare del bene al proprio corpo, guardiamo invece cosa gli ha procurato contro; cosa ha prodotto la storia, corpi contro corpi, e cosa produce ancora: guerre, stragi, olocausti, genocidi, deportazioni, immigrazioni, odi razziali e religiosi, pestilenze, la fame.
Alcuni popoli muoiono, sono nella sofferenza, mentre altri sono nell'agiatezza, nello sperpero, nelle gozzoviglie e nella lussuria.


   




 



Piedi che corrono al male, mani sporche di sangue innocente e i cuore che escogita progetti malvagi” 
Proverbi 6:18
La cetra, il saltero, il tamburello, il flauto ed il vino, ecco i loro conviti; ma non pongono mente a quello che fa l’Eterno e non considerano l’opera delle sue mani” Isaia 5:12
Lo stolto ha detto in cuor suo, Dio non c’è” Salmi 14:1
L’insensato cuor loro si è ottenebrato” Romani 1:21



Avete pasciuto i vostri cuori in giorno di strage” 
Giacomo 5:5
Il giusto muore e nessuno vi pone mente”Isaia 57:1
Il loro cuore va dietro i loro idoli” Ezzechiele 14:3
Hanno il cuore esercitato alla cupidigia” 2^Pietro 2:14
Uomini corrotti di mente” 1^Timoteo 6:5-2
Tanto la mente che la coscienza sono contaminate” Tito 1:15
Dio li ha abbandonati ad una mente reproba” Romani 1:28

Questo è ciò che dice il profeta:
Tu poni mente alle iniquità, Signore chi potrà reggere” Sal.130,3



 



     



       



Chi è savio ponga mente a queste cose” Osea 14:9

Tu che leggi.

MA ALLORA C’E’ SPERANZA?

Cosa c’è nella mente di Dio allora. Egli considera l’iniquità ed il peccato e lo rigetta, lo rifiuta, lo odia certamente.
MA… nella sua mente c’è la salvezza del peccatore.
Amore, perdono, grazia, riconciliazione.
Dio vuole che tutti gli uomini siano salvati.
Il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità.” 1^ Timoteo 2,4
Di cose come queste ne ha molte in mente”
La sua decisione è una chi Lo farà cambiare” 
Giobbe 23:13-14



Chi ha conosciuto la mente del Signore” 1^ Corinzi 2:16
Cosa è l’uomo che tu ponga mente ad esso” Giobbe 7:17
Per questo Dio ci esorta ancora: “Tornate a Me con tutto il vostro cuore” Gioele2:12
Porro le mie leggi nel vostro cuore” Ebrei8:10-10,16 Ger.31,33

Consideriamo ora il corpo dell’uomo perfetto Gesù, la sua mente, la sua vita.
L’incarnazione, Dio che prende corpo umano, si fa carne.
L’amore perfetto, la bontà, la benignità del Padre che diventano una cosa concreta, che si fanno terra, terra, per andare incontro all'uomo e alla donna nei loro bisogni totali,
(spirituali e materiali).
Il suo corpo dopo aver percorso in lungo e in largo il suo paese, essersi reso disponibile agli altri in questo cammino in ogni modo; è stato invece immobilizzato dall'altro uomo che vuole annullarne l’esistenza, legato, gli ha forato le mani ed i piedi, la cui arroganza lo ha reso muto come una pecora davanti a chi la tosa, con gli occhi rivolti al Padre da cui sarebbe arrivata la salvezza.





















Il donarsi è diventato un fatto tangibile e concreto.

Tutto è compiuto” Proprio attraverso la croce, la morte di questo corpo perfetto, ma rifiutato e rigettato, Dio porta la sua salvezza all'umanità perduta.

                                  


Ma… “Noi abbiamo la mente di Cristo” 1^ Corinzi 2:16
E al nostro corpo che fine gli diamo?
Gesù ci chiama ad essere come Lui; ci da la forza, la potenza, la volontà per farlo e per coloro che non provano, non tentano di riuscirci, ne rimane contristato per l’indurimento del cuore loro.
Allora Gesù, guardatili tutt'intorno con indignazione, rattristato per la durezza del loro cuore” Marco 3:5
Chiamati ad essere come Lui, mansueti e umili di cuore.
Perché io sono mansueto e umile di cuore” Matteo 11:29
La sua vita un esempio sia spirituale sia corporale.

-Cominciò a predicare dicendo: pensate alla salvezza, ravvedetevi.
-Fece discepoli esortandoli a seguirlo.
-Camminava attorno per il paese dove abitava; insegnando. Fede ed etica.
-Faceva miracoli, apri gli occhi ai ciechi, sturò le orecchie ai sordi, diede la parola ai muti, guarì dei paralitici agli arti, restituì la vita completa.
Per quale scopo?
Gesù dimostrò di essere il Signore del corpo volendolo guarire e volendolo cambiare radicalmente e completamente nel suo interno, nel cuore, nella mente.
Gesù è l’esempio dell’altruismo, della donazione del proprio corpo al completo e fino in fondo, una preghiera, un culto spirituale di mente e di corpo, di spirito e di verità.



Presentate i vostri corpi in sacrificio vivente, accettevole a Dio” Romani 12:1



Il corpo il Signore ce lo ha dato, e, poiché lo abbiamo, dovremo usarlo pure come mezzo di comunicazione, di scambio interpersonale. Entrare in contatto con Dio e con gli altri, strumento per esprimere sensazioni emozioni e sentimenti.
Essere corpo, mente come vuole il Signore, nella famiglia, nella società, nella chiesa.
C’è un corpo naturale e un corpo spirituale”
1^Corinzi 15:44
Il corpo non è per la fornicazione” 1^Corinzi 6:13-18
Non regni il peccato nel vostro corpo mortale” 
Romani 6:12
Mortificate gli atti del corpo e voi vivrete” Romani 8:13
E’ legato alla vista, all'udito, alla parola, agli arti, tutto il corpo è interessato, nessuna parte esclusa.
Le cose fatte quando era nel corpo” 2^Corinzi 5:10
Aspettando la redenzione del nostro corpo” Romani 8:23
Cristo è il salvatore del corpo” Efesini 5:23
Egli è il capo del corpo” Colossesi 1:18
Per essere un solo corpo” Colossesi 3:15
V’è un corpo unico e un unico spirito” Efesini 4:4-12
Il corpo senza lo spirito è morto” Giacomo 2:26
La chiesa è il corpo di Lui” Efesini 1:23
Siamo un sol corpo in Cristo” Romani 12:5
Le membra di Cristo” Efesini 5:30
Il vostro corpo è il tempio”1^Corinzi 6:19
Glorificate Dio nel vostro corpo” 1^Corinzi 6:20
Il vostro corpo sia conservato irreprensibile” 1^Tessalonicesi 5:23

Trasformerà il corpo della vostra umiliazione”
Quello attuale , in un corpo di gloria.” Filippesi 3:21





Come tratto il mio corpo? Lo tratto duramente, lo tengo a freno, sono austero come dice Paolo.1^Corinzi 9:27
Esponiamo i nostri corpi per non servire gli altri dei.
Hanno esposto i loro corpi per non servire né adorare alcun altro Dio che il loro.”Daniele 3:28

Quante volte invece serviamo i falsi idoli del mondo: denaro, carriera, potere, vanità, ecc....; seguiamo le masse invece di avere la mente di Cristo, abbiamo la mente del mondo.
Il Signore ci avverte ancora e continuamente, parla a dei credenti.
Temo che le vostre menti siano corrotte e sviate dalla semplicità e dalla purità rispetto a Cristo” 2^Corinzi 11:3
Ponete ben mente alle vostre vie” Aggeo 1:5-6 
“Tenete bene a mente queste parole” Luca 9:44
Ama il Signore con tutta la mente tua, con tutto il tuo cuore” Matteo 22:37

                    

Dio reclama questo diritto della persona tutta intera, spirito, anima e corpo.

Abbiate nei vostri cuori un santo timore di Cristo” 
1^Pietro 3:15

Gesù aprirà le vostre menti” Luca 24:45
Siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente” Romani 12:2
Rinnovati nello spirito della vostra mente” Efesini 4:23
Avendo cinti i fianchi della vostra mente” 1^Pietro 1,:13
A stare uniti in una medesima mente” 1^Corinzi 1:10
Dov'è il vostro tesoro quivi sarà il vostro cuore”              Luca 12:34
          
Amatevi l’un l’altro di cuore intensamente” 1^Pietro 1:22

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