93-B-IL CORPO-I doni naturali
Padre, grazie per il tuo Spirito, che ci ha chiamati figli e figlie e ci unisce nella comunione fraterna, ci responsabilizza e ci coinvolge, per aprirci gli uni agli altri; non ci lascia soli con noi stessi, ma fa che possiamo ascoltarci e comprenderci ed il pensiero della realtà della comunione in ogni luogo e in ogni tempo ci rallegra. Donaci, mediante l’ascolto e la messa in pratica della tua parola, la conoscenza di Gesù e della missione alla quale egli ci chiama e generi fra noi spazi di libertà in cui ognuno possa esprimersi secondo i doni ricevuti da Te, soprattutto questi naturali che vogliamo valorizzare per compiere una umanità secondo la tua volontà.
Il
corpo: la bellezza del corpo umano come creazione di Dio.
Gli
arti del corpo. “Da Lui tutto il corpo ben collegato e ben
connesso mediante l’aiuto fornito da tutte le giunture, trae il
proprio sviluppo nella misura del vigore d’ogni singola parte, per
edificare se stesso nell'amore” Efesini 4:16
“Dal
quale tutto il corpo, ben fornito e congiunto insieme per via delle
giunture e articolazioni, prende l’accrescimento che viene da Dio”
Colossesi 2:19
L’ultima
volta trattando il dono della bocca, della lingua, della voce; è
stato asserito quanto sia importante saper parlare bene avendo una
vita che parla alle nostre spalle e una vita che segue facendo
procedere alle parole la pratica di quello che diciamo.
“Con
il frutto della sua bocca l’uomo sazia il suo corpo” Proverbi
18:20
Ogni
dono quindi è importante, ed è indispensabile per la crescita; quei
doni che sembrano essere meno importanti, sono forse invece i più
necessari, che se esercitati, ci fanno crescere e accrescono gli
altri.
I
doni di Dio sono senza pentimento; ogni dono perfetto viene dall'alto; tutte queste cose non le opera quell'uno e medesimo
spirito. Quindi tutte cose spirituali; se le sappiamo usare
spiritualmente.
Il
nostro corpo quindi, le nostre membra, mani, piedi, braccia, gambe,
devono nutrirsi del frutto (reso dolce) delle nostre parole, dei
nostri rapporti positivi sviluppati con gli altri.
Gli
scambi servono ad entrambe le parti per un servizio reciproco, un
nutrimento materiale, ma anche spirituale, di aiuto, di consolazione,
di uguaglianza e soprattutto di amore.
“Non
chiudere la mano a tuo fratello bisognoso” Deuteronomio 15:7
“Se
non date loro le cose necessarie al corpo, che giova” Giacomo 2:16
Il
credente ha bisogno di nutrirsi spiritualmente; ma il suo nutrimento
è subordinato al bisogno che sa donare al prossimo; e Dio uguaglia,
pareggia lo scambio.
La
sua crescita è nella misura che sa utilizzare se stesso nell'aiuto che promuove agli altri.
Questo
ci accomuna, ci affratella, ci forma ad essere un solo corpo.
“Poiché,
siccome il corpo è uno ed ha molte membra, e tutte le membra del
corpo, benché siano molte, formano un unico corpo, così pure è di
Cristo” 1^ Corinzi 12:12
Dio
ci dice di essere fratelli.
“Non
c'è qui né Giudeo né Greco; non c'è né schiavo né libero; non
c'è né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo
Gesù.” Galati
3:28
L’uomo
non crede a Dio!
Il
mondo, la storia, dimostrano che dopo 2000 anni, dopo che Gesù ha
parlato, ha praticato la parola che ha annunciato, si è nutrito
della parola facendo del bene, ha camminato con i piedi, operato con
le mani, per l’annuncio della buona notizia di Dio, ha donato tutto
il suo corpo alla croce dicendo anche in pratica, al mondo, a coloro
che lo avevano messo a morte, che perdona, perché ama.
L’uomo
dimostra di non aver ancora compreso cosa è l’amore, ne sa
praticarlo.
Anzi
le guerre continuano, gli odi e i rancori non si fermano, i delitti
anche nelle nazioni più progredite sono in aumento, le nuove
generazioni sono continuamente in conflitto con quelle presenti.
“Essendo
essi ricolmi di ogni ingiustizia, malvagità, cupidigia, malizia;
pieni d’invidia, d’omicidio, di contesa, di frode, di malignità”
Romani 1:29
Invece
di nutrirci (popoli interi muoiono di fame), aiutarci a vicenda; ci
uccidiamo.
“Si
leverà nazione contro nazione” Matteo 24:7
“Le
loro mani sono pronte al male” Michea 7:3
“I
loro piedi sono veloci a spargere sangue” Romani 3:15
Il
mondo; le cui membra sono le nazioni, è stato quello che ha messo a
morte Gesù.
“E’
dato nelle mani dei peccatori” Marco 14:41
Il
mondo è stato e sarà quello che infierirà sui credenti.
“Vi
daranno in mano a dei tribunali, e sarebbe meglio cadere nelle mani
dell’Eterno che nelle mani degli uomini” Marco 13:9
Il
mondo si muove con mani e piedi; malvagità, ingiustizia, morte è
quel che ne esce.
“Ma
l’Eterno odia i piedi che corrono al male, le mani sporche di
sangue innocente e il cuore che escogita progetti malvagi” Proverbi
6:18
“Per
questo li ha abbandonati,...perché vituperassero fra loro i loro
corpi” Romani 1:24
Ma
... anche il Signore comincerà a muovere le sue mani.
“La
tua mano troverà tutti i tuoi nemici” Salmi 21:8
“Con
mano potente e con braccio steso e con grandi terrori Tu giudichi le
nazioni, ed esse si struggono dove Tu poggi i tuoi piedi” Habacuc
3:4-6
“E
con tutto ciò la sua ira non si calma e la sua mano rimane distesa”
Isaia 9:11
“Ma..
l’Eterno che è buono, perdona a chiunque ha disposto il proprio
cuore alla ricerca di Dio” 2^Cronache 30:19
“La
sua mano assiste chi lo cerca” Esdra 8:22
“La
mia mano è ella troppo corta per redimere?” Isaia 50:2
“Non
ha la mia mano fatte queste cose” Atti 7:50
Sì
Tu o Signore! “Apri la tua mano e sazi il desiderio di
tutto ciò che vive” Salmi 145:16

Dio
si muove nel mondo, i suoi piedi si fermano; i suoi occhi sono aperti
sulle vie dei mortali, ascolta la voce dei figli degli uomini, parla
al cuore di chi lo vuole ascoltare, apre le sue braccia per
accogliere chi lo cerca:
”Ho
teso le mani verso un popolo disubbidiente e contraddicente” Romani
10,21
La
sua mano comunque rimane distesa con ira verso tutti quelli che lo
rifiutano e lo rinnegano.
Dio
si muove nel mondo, e noi come ci muoviamo? Stiamo ubbidendo al
mandato ? Siamo pronti al servizio?
Gesù
ci chiama ad usare i piedi nell'evangelizzazione. “quanto
sono belli i piedi del messaggero” Isaia 52:7 “I
piedi di quelli che annunciano buone novelle” Romani 10:15
Ci
chiama ad usare le mani come il buon samaritano verso il prossimo,
come le ha usate Gesù per guarire, soccorrere. Gesù ci ha liberato
mani e piedi. Le une per fare opere degne del ravvedimento, gli altri
per proclamare la sua salvezza, la sua vittoria, la sua gloria.
Mani
pronte alla battaglia, piene di forza; piedi pronti a camminare per
il Signore, annunciare il suo regno, il suo ritorno imminente.
Questo
è usare correttamente il dono delle membra che Dio ci ha dato.
Se
le nostre mani sono ancora inoperose, se i nostri piedi sono fermi; è
come essere prigionieri, immobilizzati dalla nostra insicurezza, dal
nostro dubbio, dal nostro peccato.
Non
alzare le braccia, non correre la corsa, è: Non considerare nel modo
giusto il dono di Dio, è profanare, disubbidire a Dio ( Esaù ).
Sono forse le nostre braccia stanche come quelle di Mosè? Che
responsabilità tenerle abbassate.
“Chi
lavora con mano pigra impoverisce” Proverbi 10:4 “Nessuno
che abbia messo la mano all'aratro e poi riguarda indietro è
adatto al regno di Dio” Luca 9:62 “Legatelo mani e piedi e
gettatelo nelle tenebre di fuori” Matteo 22:13
Siamo
forse così? Non parliamo della salvezza, non camminiamo per
l’evangelo, non usiamo le mani per il prossimo. Che credenti siamo?
E’
urgente chiedere aiuto.
“La
tua mano m’aiuti perché ho scelto i tuoi precetti” Salmi 119:73
Il
Signore risponderà:
“Quel
che l’argilla è in mano del vasaio, voi siete in mano mia”
Geremia 18:6
Se
siete disponibili, vi cambierò, come l’oro nel crogiolo;
cambieranno, i vostri pensieri, le vostre reazioni, i vostri rapporti
con gli altri, vi farò lavorare con le mani, vi farò percorrere
tutte le strade del mondo.
“Vi
benedirò grandemente, vi farò salire al monte di Dio; se siete
innocenti di mani e puri di cuore” Salmi 24:3-6
“Se
siete giusti, attenendovi saldi alle mie vie, e chi ha le mani pure,
si fortifica ancora di più” Giobbe 17:9
Dio
ci chiama su una strada eccellente, di santificazione, comandandoci
di usare bene questi doni naturali personali per fortificarci e
crescere ed aprirsi e --sviluppare anche altri doni
(collettivi-spirituali)
che Lui ci assegnerà nel nostro cammino con Lui nel mondo.
Non
preoccupatevi se vi sporcherete le mani e i piedi camminando e
lavorando tra le folle e le strade.
“Io
sono con voi tutti i giorni per lavarveli” “Ma imparate anche voi
a lavarli gli uni agli altri” “Siate perfetti come è perfetto il
Padre vostro... Finché abbia posto i nemici sotto i suoi piedi”
Matteo 22:44 “E triterà Satana sotto i vostri piedi” Romani
16:20
“Allora
di gioia alzeremo le mani lodando il tuo Nome o Altissimo”
“Insieme
con le mani i cuori” Lamentazioni
3:41
Così tutto il corpo di loda o Signore!
Così tutto il corpo di loda o Signore!
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