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124-ABRAMO, LOT e il credente

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  ABRAMO, LOT e il credente Genesi 13,1-12—13,17 Abramo dunque risalì dall'Egitto con sua moglie, con tutto quel che possedeva e con Lot, andando verso la regione meridionale. Abramo era molto ricco di bestiame, d'argento e d'oro. E continuò il suo viaggio dal meridione fino a Betel, al luogo dove da principio era stata la sua tenda, fra Betel e Ai, al luogo dov'era l'altare che egli aveva fatto prima; e lì Abramo invocò il nome del SIGNORE.            Ora Lot, che viaggiava con Abramo, aveva anch'egli pecore, buoi e tende.                                                                                                    Il paese non era sufficiente perché essi potessero abitarvi insieme, poiché il loro bestiame era numeroso ed essi non potevano stare insieme.                                                                                              Scoppiò una lite fra i pasto

123 IL GIARDINO DELLA PACE-La città futura

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  CHIESA EVANGELICA METODISTA          Via  DA PASSANO M., 29 19121 La SPEZIA        Tel. 0187/737189-982775           La Consulta delle comunità delle religioni della Spezia propone un momento di riflessione e preghiera per la pace per martedì 17 ottobre alle 17,10 nel Giardino della pace, all’interno del parco del complesso scolastico “Due giugno” . Sarà un momento di silenzio condiviso in cui tutti sono invitati a pregare in silenzio secondo la propria fede per il dono della pace in terra santa: ebrei, musulmani, cristiani, buddisti, altre religioni presenti in città, tutti uniti nel comune desiderio di pace. Il dialogo è la via più efficace, seppure faticosa, per superare la diffidenza e i conflitti, in quanto induce ogni persona a riconoscere e rispettare l

122 LA PIENEZZA DELLA SPERANZA-Speranza

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                                                                La Gerusalemme Celeste LA PIENEZZADELLA SPERANZA Isaia 29, 17-24 Ancora un brevissimo tempo, e il Libano sarà mutato in un frutteto, e il frutteto sarà considerato come una foresta. In quel giorno, i sordi udranno le parole del libro, e, liberati dall'oscurità e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedranno; gli umili avranno abbondanza di gioia nell'Eterno, e i più poveri fra gli uomini esulteranno nel Santo d'Israele. Poiché il violento sarà scomparso, il beffardo non sarà più, e saran distrutti tutti quelli che vegliano per commettere iniquità, che condannano un uomo per una parola, che tendon tranelli a chi difende le cause alla porta, e violano il diritto del giusto per un nulla. Perciò così dice l'Eterno alla casa di Giacobbe, l'Eterno che riscattò Abrahamo: Giacobbe non avrà più da vergognarsi, e la sua faccia non impallidirà più. Poiché quando i suoi figliuoli vedranno in mezzo a loro l