117 LA MISERICORDIA DI DIO-L'Eterno, Dio

 

LA MISERICORDIA DI DIO Romani 11,31-37

Come in passato voi siete stati disubbidienti a Dio, e ora avete ottenuto misericordia per la loro disubbidienza, così anch'essi sono stati ora disubbidienti, affinché, per la misericordia a voi usata, ottengano anch'essi misericordia.

Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disubbidienza per far misericordia a tutti.

Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio!

Inscrutabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie!

Infatti, «chi ha conosciuto il pensiero del Signore? O chi è stato suo consigliere?

O chi gli ha dato qualcosa per primo, sì da riceverne il contraccambio?»

Perché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose.

A lui sia la gloria in eterno. Amen.


E’ possibile che l'uomo e la donna, poi il popolo siano stati disubbidienti: abbiano sbagliato, e stanno, stiamo, continuando nell’errore come dice il Creatore!













Il mondo si presenta all’atto del suo esistere, dopo i grandi mutamenti primordiali, fatto bene.

E’ regolato da leggi fisiche, chimiche, strutturali, ed è pieno di vita.

Un universo da conoscere e rispettare.

Il nostro globo con il calore del sole: terra, acqua, aria e il cielo con le stelle.

Abitato dalla flora, dalla fauna, dall’uomo: manifesta la vita.

L’uomo viveva centenariamente con una coscienza, una morale, una intelligenza, un pensiero e una memoria, dotato di arti per muoversi liberamente, di bocca per parlare ed esprimersi con un linguaggio, diverso dagli altri abitanti della terra, per conoscere e conoscersi.


Il mondo ora si presenta: consumato, sgretolato, impoverito enormemente: inquinato nella terra, nell’acqua, nell’aria, nel cielo. La flora e la fauna stanno scomparendo. Le leggi fisiche, la materia, la chimica, le strutture anche costruite, sono state modificate, distrutte.

L’uomo vive male, meno, oggi per la medicina, un po' di più, ma è ammalato, sofferente sia fisicamente che psicologicamente, ha modificato la coscienza, è senza legge e senza moralità, non ha più rispetto per la natura ne per gli umani. Ha parole prepotenti, violente e di vanità.

L'umanità sta condannando la terra con un inquinamento globale impoverendolo continuamente, riducendolo a deserti di immondizia, e non solo questo.

Contaminata dal male e dai malvagi in questa coscienza ribelle e dispregiativa, non cerca di ascoltare, di purificarsi, igienizzarsi nella Parola di Dio.

Ha dimostrato così la sua intelligenza? A cosa gli è servito il linguaggio? Poteva fare di meglio?

La scienza dell’uomo, la cultura, la filosofia, la medicina, la politica, le economie, le religioni, la guerra: non hanno risolto ne il problema materiale, ne quello spirituale dell’umanità.


In che stato ci troviamo? Che umanità è la nostra che stiamo vivendo?

Questo non sarà che il principio di dolori” Mar.13,8

Poiché si leverà nazione contro nazione e regno contro regno vi saranno terremoti in vari luoghi, vi saranno carestie”


Il vero problema dell’uomo è la pace in se stesso, la tranquillità con gli altri, l’armonia con la natura e l’universo.

L' Onnipotente afferma: che gli uomini e le donne devono ricercare, ed essere in pace con Lui.

Infatti Dio era in Cristo nel riconciliare con sé il mondo, non imputando agli uomini le loro colpe, e ha messo in noi la Parola della riconciliazione. Mar.5,20

Allora si vedrà il Figliolo dell’uomo venire sulle nuvole con gran potenza e gloria”Mar.13,26

E di distruggere quelli che distruggono la terra” Apoc.11,18


Dio esiste ed ama.

Alcuni uomini ancora oggi, come nel passato affermano che Dio esiste e che nonostante tutta la corruzione dell'umanità, Dio ama l’uomo così com’è, con tutti i suoi errori: i peccati che si porta dietro e che accumula andando verso ad una disgregazione totale del mondo e di se stesso.

Ne è la prova il momento storico di prepotenza in cui viviamo, la violenza di cui siamo capaci, l'egoismo protagonista di un benessere personale, la fame e le malattie non ancora risolte per i popoli meno abbienti, lo sfacelo che vediamo, le guerre, le distruzioni e le morti a cui assistiamo.

L’uomo sostanzialmente è nemico di se stesso, l'umanità si fa continuamente guerra.

Facendola a se stessa, fa guerra alle leggi della natura, alla vita sulla terra, fa guerra al Creatore. L'umanità non vuole seguire quello che dice l' Altissimo. Non è capace di portare la pace, la solidarietà, la vita. Dopo l’eden, il diluvio, la croce: è ancora in uno stato di continua ribellione contro di Lui, che nonostante lo scontro, trasgressioni, iniquità, abominazioni, ci ha incontrato con suo figlio, il Salvatore, portatore di misericordia, di giustizia, di libertà.









L'Eterno, non può fare a meno di amare la sua creatura ed ha un meraviglioso piano di redenzione per lei e per il mondo che abita.

Poiché le perfezioni invisibili di Lui, la sua eterna potenza e divinità si vedono chiaramente sin dalla creazione del mondo, essendo intese per mezzo delle sue opere” Rom.1,20

Il cielo e la terra passeranno ma le mie parole non passeranno”Mar.13,31

Prima conviene che fra tutte le genti sia predicato l’evangelo” Mar.13,10

Ora conosci questo che negli ultimi giorni verranno tempi difficili; perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ingrati, irreligiosi, senza affezione naturale, mancatori di fede, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene, traditori, temerari, gonfi, amanti del piacere anziché di Dio” 2^Tim.3,1÷4

L'umanità deve fermarsi un attimo: oggi; cogliere l'attimo e riflettere.

Non ce' più tempo. La società deve vedere in che stato materiale e morale si trova.


Spesso l’uomo dice: mi sento giusto, mi sono sempre comportato bene, ho cercato di rispettare gli altri e le cose altrui, non ho fatto male a nessuno, non ho rubato, non ho ammazzato, vado in chiesa le Domenica, prego; quindi non faccio errori ed il male non si trova in me.


Ogni uomo o donna è parte integrante di questa umanità devastata; è responsabile con essa.

Ognuno/a deve esaminarsi personalmente, attentamente e vedere come sono le cose dentro se stesso/a e come stanno fuori: se è obiettivo/a, si troverà mancante.


Perché se mentre eravamo nemici siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del suo figliolo” Rom.5,10

Di riconciliare con se tutte le cose per mezzo di Lui, avendo fatta la pace mediante il sangue della Sua croce” Col.1,20

Iddio riconciliava con se il mondo in Cristo non imputando agli uomini i loro falli.”2^Cor.5,19

Iddio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figliolo

affinché chiunque crede in Lui non perisca ma abbia vita eterna” Giov.3,16

Poiché la creazione con brama intensa aspetta ...anch’ella sarà liberata dalla servitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figlioli di Dio” Rom.8,19÷21


L’uomo fu creato per godere la comunione con il Creatore, ma egli scelse di essere indipendente e di disubbidire, sciolse i legami e i suoi atteggiamenti ora di positiva ribellione o di passiva indifferenza sono una dimostrazione evidente di ciò che la Bibbia chiama peccato.

L’uomo è un peccatore ed è separato dall' Altissimo, così che egli non può avere esperienza del Suo amore, né conoscenza dei fatti che lo circondano e lo sovrastano e neppure può capire il piano di Dio per il mondo e per la sua stessa vita.

Dio dice:

Se potevi fare del bene e non lo hai fatto hai commesso peccato” Giac. 4,17

Non c’è nessuno giusto, neppure uno” Rom.3,10

Difatti tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio” Rom.3,23

Il peccato è entrato nel mondo e per mezzo del peccato v’è entrata la morte” Rom.5,12 “Infatti, il salario del peccato è la morte” Rom.6,23

Dio è Santissimo, e l’uomo è peccatore, un immenso abisso ora li separa.

L’uomo cerca continuamente di avvicinarsi a Dio con i suoi sforzi: una buona vita, l’etica, la cultura, l'arte, la filosofia, la religione, le buone opere, ecc...ma non possono avvicinare.

L'Altissimo ha posto un ponte sull’abisso della separazione con l’uomo, ha mandato Gesù in un tempo preordinato, stabilito e preparato per morire sulla croce al posto di un' umanità che ha sbagliato e continua a sbagliare e trasgredire.


Per l’uomo peccatore vi è un rimedio, l’unico: Gesù Cristo. La Parola di Dio fatta carne: Parola di vita: la misericordia di Dio.

L'Onnisciente ha provveduto con il suo amore ciò che l’uomo non avrebbe mai potuto compensare e lo ha fatto gratuitamente senza chiedere nulla.


Ogni uomo o donna può e deve accettare personalmente Gesù Cristo come Salvatore e Signore della sua vita. Soltanto quando ciò avverrà egli potrà essere in pace con Dio. Avrà conoscenza della sua esistenza e il futuro che gli riserva. Farà esperienza del suo amore per la sua vita, per l’umanità, per la creazione completa.

Sono evidenza le manifestazioni per la pace: la moltitudine delle genti che vi partecipa specialmente nel nostro paese. Persone in pace con l'Esistente per una vita terrestre di pace.

Dio si rivela.

Gesù disse: “Io sono la via, la verità, la vita; nessuno viene al padre se non per mezzo di me” Giov.14,6 La pace con il Padre.

Iddio mostra la grandezza del proprio amore per noi, in quanto che mentre eravamo peccatori Cristo è morto per noi” Rom.5,8

A tutti quelli che lo hanno ricevuto Egli ha dato il diritto di diventare figlioli di Dio; a quelli cioè che credono nel suo nome” Giov.1,12

Non v’è sotto il cielo altro nome che sia stato dato agli uomini per il quale noi abbiamo ad essere salvati” Atti 4,12

Credo di capire che questo è il momento della preghiera, un pensiero a Dio per un'umanità in pace nel mondo intero, sopratutto ora per l'Europa. Fare manifestazioni per la pace con la bandiera dell'arcobaleno, 1° patto di pace di Dio con l'umanità. Il 2° patto è la croce, la pace di Gesù il Salvatore: Parola di Dio fatta carne.

E' stare dalla parte giusta, quella che Dio ha sempre pronunciato e vuole.

Molte persone che credono in questo Dio, hanno completamente cambiato la loro vita, frutto della salvezza nella nuova nascita, nella consapevolezza del nuovo Spirito, della venuta del nuovo mondo.

In passato: da persecutori cristiani in predicatori dell’evangelo.

Oggi da guerrieri terroristi in pacifisti, da militari accaniti e criminali a soccorritori attivi e premurosi, da ladroni in onesti cittadini, da prostitute a donne esemplari, da gangster ed assassini ad amanti il prossimo, ecc... Sono mica questi che fanno le manifestazioni?


E il popolo di Gesù, i cristiani, la Chiesa? Possono: possiamo fare di più?

Oggi occorre sempre di più testimoniare per Gesù, con la bocca, con il corpo, con la vita. Permettere allo Spirito Santo, di controllare, di infondere potenza spirituale per aiutarci nella vita quotidiana e nella testimonianza.

L’iniziativa di formare gruppo, per le strade o in piazza: per la pace, è manifestare l'amore per un'umanità nuova, nell’importanza di sentirci in pace con tutti, di non odiare ne fare guerre, ma di rispettarci indipendentemente dalle etnie, qualità, genere: aiutarci e volerci bene in questa vita.

Dio aiuta.


Esorto dunque, prima di ogni altra cosa, che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni, ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che sono costituiti in autorità, affinché possiamo condurre una vita tranquilla e quieta in tutta pietà e dignità.

Questo è buono e gradito davanti a Dio, nostro Salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità.

Infatti c'è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo. 1^Tim.2,1-4

Voi siete la luce del mondo” Mat.5,14

Voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su voi e mi sarete testimoni” Atti 2,44


Essere cristiani oggi nel mondo, è come nel passato: sempre.

Mettere in pratica gli insegnamenti di Cristo quali: pregare per l'umanità, rispettare la natura, amare il prossimo, aspettare con fede il ritorno di Gesù e vivere in questa benedetta speranza.

Quando avverrà questo momento, soltanto Dio conosce l’ora.


I fatti attuali che avvengono nel mondo ci suggeriscono che il tempo è vicino ed il ritorno di Cristo è prossimo.

L'Esistente sta ultimando il suo piano e poiché non vuole la distruzione del mondo, ma soltanto quella del male. Arriverà proprio per fermare l’uomo dalla via che ha seguito e sconfiggere la forza dei malvagi che lo dominano e che lo vorrebbero condurre non soltanto alla sua distruzione ma ad una eterna disperazione.


Gesù è risorto: è veramente risorto e ritornerà!

Voi annunciate la morte del Signore affinché Egli venga” 1^Cor.11,26

Ma quando è quel giorno ed a quell’ora nessuno li sa, neppure gli angeli nel cielo, né il Figliolo, ma solo il Padre” Mar.13,32





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