130-IL SORDOMUTO DELLA DECAPOLI
IL SORDOMUTO DELLA DECAPOLI Marco 7,31-37 Partitosi di nuovo dai confini di Tiro, Gesù, passando per Sidone, tornò verso il mare di Galilea traversando il territorio della Decapoli. E gli menarono un sordo che parlava a stento; e lo pregarono che gl'imponesse la mano. Ed egli, trattolo in disparte fuor dalla folla, gli mise le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; poi, levati gli occhi al cielo, sospirò e gli disse: Effathà! che vuol dire: Apriti! E gli si aprirono gli orecchi; e subito gli si sciolse lo scilinguagnolo e parlava bene. E Gesù ordinò loro di non parlarne ad alcuno; ma più lo divietava loro e più lo divulgavano; e stupivano oltremodo, dicendo: Egli ha fatto ogni cosa bene ; i sordi li fa udire, e i mutoli li fa parlare. Gesù sta attraversando la regione così chiamata Decapoli, territorio che comprende dieci città. Un sordomuto viene portato davanti a Lui affinché lo guarisse; come lo hanno visto fare altre volte nel suo muoversi per la ...