37-QUESTO NOSTRO TEMPO, che tempo è?- Profeti e profezie
Senso figurativo irreale |
LE
BESTIE-Apocalisse 13
Sviluppare un
interpretazione critica del capitolo 13 dell’Apocalisse, sulle due
bestie descritte dall’autore, profeta vissuto intorno all’anno
90÷110 d.c., non è cosa semplice; tenendo quindi i piedi bene a
terra, cominceremo a conoscere alcuni termini a cui questo libro fa
riferimento.
La
Rivelazione, secondo nome dell’apocalisse, è una parola che indica
un cercare di svelare, rivelare, fare conoscere dei segreti,(pur
tenendoli nascosti): è una profezia, una predizione ispirata
dell’avvenire.
Senso simbolico della rivelazione |
L’autore,
rapito in ispirito, in estasi, in sogno; gli è comandato di
descrivere ciò che vede, da questa posizione, un tempo che è
futuro, che chiama
“ Il giorno del Signore” ma che forse
sono più giorni, più tempi data la moltitudine degli eventi che
narra.
Questo giorno
è il momento della manifestazione completa di Dio, della sua
vittoria sul male.
Quello che
l’autore vede, sono visioni che non corrispondono ad avvenimenti
successivi ed immediati come lui dice, ma che, prendendo spunto dalle
cose che ha conosciuto e vissuto: le comunità, le chiese, uomini,
numeri, colori, animali, re e regni; cerca di spiegare al suo futuro
lettore queste profezie con la cultura e la sapienza che ha attinta
nel passato o nel presente dove sta vivendo.
Le previsioni
simboleggiano situazioni che tendono a materializzarsi e diventare
realtà per il mondo, i credenti, la chiesa. Storia che sagoma una
spirale di eventi sempre più elevata e stringente fino alla sintesi
finale di questo giorno.
Spesso sotto
un primo senso reale si nasconde un significato figurato o
spirituale.
Situazioni e
tempi, formano un adempimento progressivo, oppure parecchi
adempimenti successivi sempre più completi.
In quel tempo
di tribolazione non soltanto sua: era prigioniero sull’isola di
Patmo, conoscendo che altre sofferenze, altre inaudite afflizioni e
terribili persecuzioni sarebbero sopraggiunte, vuole accrescere il
coraggio dei cristiani, li avverte e li prepara a quello che tutti
aspettano, la seconda venuta di Cristo.
Questa
scrittura è un’immagine, dove sono presenti quattro elementi
importanti, il disastro o il caos, la speranza, la salvezza, e il
giudizio come giustizia universale, per un cammino di liberazione
cosmico, speranza sulla fine di tutte le persecuzioni che non sono
state vane e che trovano il compimento e la remunerazione.
Nell’attesa
di questi eventi che saranno chiari soltanto agli occhi di chi li
vede e li vive, non pretendiamo di stabilire ora un sistema
d’interpretazione rigido e infallibile sapendo che :
“ I tuoi
fratelli serbano la testimonianza di Gesù e la testimonianza di Gesù
è lo spirito della profezia” Apoc. 19,10
La 1^ bestia
sale dal mare, scaturisce, ha avuto vita nel mare e ora ne esce e si
rivela con tutta la sua forza accumulata.
Il mare,
simbolo oscuro, pauroso e negativo per il popolo ebraico, simboleggia
la moltitudine, la massa degli uomini di ogni genere, ricorda
l’umanità distrutta dal diluvio, che sommerse le anime depravate e
corrotte. E’ l’insieme di tutte quelle parti di carnalità, di
peccati, d’espressioni di quella natura ribelle verso Dio e
disubbidiente. Tenuta in vita e nutrita da questi corpi, queste
anime, con sentimenti, sensazioni, emozioni di egoismo, gelosia,
invidia, odio, omicidio, ne esce prendendo forma e tutta la loro
forza.
Una bestia
impura, inferiore e differente dall’umanità che Dio immaginava, è
senza quella coscienza che Dio ha assegnato all’uomo.
Bestemmia Dio, volutamente, abbondantemente e lo ritiene bugiardo.
In senso figurato rappresenta una potenza aggressiva e feroce, che devasta e distrugge. Consuma l’umanità, la natura, le cose, formando detriti, spazzatura, rovine che non sa dove sistemare e le usa per affamare i popoli più deboli e meno abbienti.
Bestemmia Dio, volutamente, abbondantemente e lo ritiene bugiardo.
Rappresentazione simbolica che dimostra la ferocia |
In senso figurato rappresenta una potenza aggressiva e feroce, che devasta e distrugge. Consuma l’umanità, la natura, le cose, formando detriti, spazzatura, rovine che non sa dove sistemare e le usa per affamare i popoli più deboli e meno abbienti.
Il suo
potere, ha preso forza dalle falsità, dalla corruzione, dalla
disubbidienza, dagli omicidi degli uomini di cui Satana si è
servito.
Il male che fa è perché personifica il Malvagio che gli da il suo spirito e il suo trono.
Il male che fa è perché personifica il Malvagio che gli da il suo spirito e il suo trono.
La bestia
riunisce, per chi avesse letto il profeta Daniele, i caratteri delle
tre bestie rappresentate nel libro.
Il corpo di
leopardo, maculato e screziato, simboleggia un insieme di potenze
umanoidi riunite in una potenza mondiale, un impero con un
imperatore; possiamo chiamarlo anche presidente.
Le corna
simboleggiano la sua forza aggressiva, la molteplice potenza
politica, ma altresì l’arroganza, l’insolenza.
Sono sinonimi di regni e di re con i diademi che portano, affermano la loro sovranità e la vittoria.
Sono sinonimi di regni e di re con i diademi che portano, affermano la loro sovranità e la vittoria.
I Piedi
d’orso, possono significare: (come del resto anche le altre figure)
un regno, una potenza, ma anche un periodo, un’epoca con un governo
che ha una politica violenta e divoratrice di ogni cosa come l’orso.
Il profeta immagina forse l’impero Medo-persiano.
Il profeta immagina forse l’impero Medo-persiano.
Il corpo di
leopardo come gia accennato fa riferimento al regno Greco.
La testa a
bocca di leone con mascelle per divorare le sue vittime e distruggere
o sottomettere tutto ciò che lo ostacola come ha visto fare
dall’impero Romano.
Chi viveva
durante questi regni, si faceva assoggettare o moriva.
Queste figure
di animali feroci formano un insieme, chiamato la bestia, un nuovo
potere, una potenza, come non ce n’è mai stata prima, ma è anche
un periodo tenebroso, tre anni e mezzo di tribolazione per il mondo,
dove questa forza disumana governerà e dominerà su tutto e tutti.
In questo periodo la medicina farà cose strabilianti, guarigioni, trapianti, clonazione, fino a far credere che salverà dalla morte per rendere perfetti e indistruttibili i corpi, chiaramente per i più ricchi, proponendo che la limitatezza dell’esistenza terrena cesserà.
In questo periodo la medicina farà cose strabilianti, guarigioni, trapianti, clonazione, fino a far credere che salverà dalla morte per rendere perfetti e indistruttibili i corpi, chiaramente per i più ricchi, proponendo che la limitatezza dell’esistenza terrena cesserà.
Guarirà una
delle teste ferita a morte dalla spada, la guerra.
Se penso a questa testa ferita guardando la storia recente e il mio vissuto, vedo una guerra, un popolo e una potenza, con tutti i suoi ideali di supremazia mondiale, di violenza, abusi e omicidi per ottenerli. Disprezzando e distruggendo le cose e i cittadini se diversi: forse, la Germania vinta e distrutta dalla 2^ guerra mondiale che risorge con un potere economico di parità con le maggiori potenze mondiali e con quello spirito sconfitto; ora in ripresa che sta dirigendo l'Europa, con quel nazionalismo, anche fanatismo di certi gruppi, con quella superiorità e conquista che sarà aggregato ad una potenza multinazionale chiaramente occidentale.
Se penso a questa testa ferita guardando la storia recente e il mio vissuto, vedo una guerra, un popolo e una potenza, con tutti i suoi ideali di supremazia mondiale, di violenza, abusi e omicidi per ottenerli. Disprezzando e distruggendo le cose e i cittadini se diversi: forse, la Germania vinta e distrutta dalla 2^ guerra mondiale che risorge con un potere economico di parità con le maggiori potenze mondiali e con quello spirito sconfitto; ora in ripresa che sta dirigendo l'Europa, con quel nazionalismo, anche fanatismo di certi gruppi, con quella superiorità e conquista che sarà aggregato ad una potenza multinazionale chiaramente occidentale.
Il mondo si
meraviglierà e adorerà il Dragone e la bestia che ha il suo potere.
Un potere
sulla carne, sui corpi, sulle cose, sulle economie, sulle guerre, sul
tempo.
Avrà armi
vincenti, sarà arrogante e vorrà rispetto da tutte le nazioni, si
presenterà come dio che risolve ogni conflitto, ogni problema
politico, religioso, cercherà di abolire tutte le religioni
raggruppandole o eliminandole, diffamerà Dio e lo proclamerà
bugiardo per le promesse inadempiute. Screditerà le Sue verità e le
teorie sulla creazione, sul diluvio, sul regno celeste, sul Suo
ritorno.
Avrà un
potere cosi forte da poter vincere i Santi, sradicherà da loro la
fede con la convinzione o la forza e tutti coloro che non saranno
costanti, che abiureranno, e quelli che non hanno mai creduto al Dio
creatore che da la vita e la vita eterna, adoreranno questa bestia.
La 2^ bestia
sale dalla terra, ossia esce da quella parte degli uomini più
spirituale, la religione e la religiosità; quel senso che va aldilà
della vita soltanto terrena, ma che per raggiungere quello stadio, questa figura ha bisogno di fare qualcosa di materiale: o privarsi o arricchirsi.
Questa bestia, lo spirito che incarna, ha due corna che simboleggiano la sua forza consistente, forse i
poteri delle due religioni rimaste che hanno preso il sopravvento
sulle minoranze.
Si presenta
come un unità, un agnello, mite, umile, mansueto, parla di pace al
mondo, è vestito di bianco e mostra la sua purezza, si considera il
padre della nuova religione, ma parla come un dragone.
Esercita
tutta la potenza della 1^ bestia, è un potere, probabilmente anche
una persona, con a disposizione un controllo spirituale che viene
indirizzato a sedurre, riconoscere e adorare la 1^ bestia.
Tutta la
religiosità rivolta a lei, la risolutrice di ogni problema, fisico,
morale, economico; di benessere della persona completa.
Farà grandi
segni, di seduzione, spirituali, quasi divini, come quello di
guarire, di far scendere del fuoco dal cielo, come se possedesse
anche questo elemento, dopo il mare, la terra: il fuoco, che rappresenta la luce.
Senso figurato, irreale ma significativo |
Impartirrà ordine di fare un immagine della 1^ bestia, di darle movimento e
farla parlare per poterla adorare.
Sarà il
nuovo vessillo, la nuova bandiera del Principe della potestà
dell’aria.
L’immagine
per eccellenza ora al nostro tempo è la televisione via etere, i
grandi schermi nelle piazze.
In ogni casa,
arrivano figure che si muovono e hanno voce.
Impartirà
ordini, leggi, insegnerà l’etica, la morale, la religione.
Imporrà ai
suoi sudditi, di marchiarsi con un numero d’uomo dal significato
sinistro, 666, come indicazione di possesso. Per vivere, vendere o
comprare dovranno essere sudditi sottomessi alla 1^ bestia; gli altri
saranno uccisi.
Alcuni
esegeti suppongono che il numero d’uomo possa essere il codice
fiscale internazionale che determina il riconoscimento,
l’identificazione delle persone, ma servirà a controllare la
persona completamente: politica, sanitaria, economica, religiosa.
Un maxi
computer visionerà, e controllerà tutto, si servirà anche dei
televisori, telefonini, personal p.c. telecamere, satelliti;
asservimenti tutti al servizio del potere della 1^ bestia.
Satana
conferisce il suo spirito e il suo trono alla 1^ bestia; la sua
tattica sulla conquista del mondo materiale è come quella che vuole
esercitare sulla psiche dell’individuo:
SUGGESTIONE OSSESSIONE POSSESSIONE
Guarigioni, le
masse in movimento, carte di credito
Segni dal
cielo, televisione, codice fiscale
Armi
nucleari, telefonini, super computer
Laser
intelligenti, personal p.c., satelliti spia
La
religione, certa musica dura, microchip celebrali
Queste cose
per noi non sono così catastrofiche, ci siamo abituati a vederle, a
sentirne parlare quotidianamente, le viviamo con indifferenza,
supponiamo non possano produrre male se non vengono usate contro
l’uomo ma al suo servizio per beneficio.
L’autore
dell’apocalisse però, proiettato dalla sua epoca e cultura, in
questo tempo, in pieno svolgimento di questo regime dittatoriale dove
questa potenza è sviluppata enormemente, ci trasferisce visioni e
sentimenti forse più vicini ad una realtà catastrofica di quello
che possiamo pensare noi, ci mette in guardia, e ci tiene lo spirito
sveglio al giudizio di quello che accade.
“Or
imparate dal fico questa similitudine: Quando già i suoi rami si
fanno teneri, e mettono le foglie, voi sapete che l’estate è
vicina. Cosi anche voi, quando vedrete avvenir queste cose, sappiate
che egli e vicino, alle porte.”
Se le figure
di questo scritto si stanno lentamente schiarendo nell’attesa del
Re dei re –Signor dei signori, i credenti assaporano e affermano
che Dio è presente, che la vittoria sul male è un reale fatto
compiuto.
Gesù è il
Salvatore, sulla croce ha inchiodato la ribellione dell’umanità,
vinto il Principe di questo mondo, ed eliminata la morte.
Il Diavolo,
purtroppo, sapendo che è stato sconfitto e che non ha più tempo,
non tralascia occasione di asservire il mondo e sedurre l’umanità.
Riconosciamo
quindi la nostra debolezza, ma la forza in ogni tempo dell’amore di
Dio per l’umanità, lottiamo con perseveranza contro ogni forma di
malvagità, sapendo che la vita ci è concessa da Dio e la tiene
nelle sue salde mani.
La vera
libertà e la dignità consistono nell'essere stati liberati dal
male proseguendo sotto lo sguardo di Dio nella certezza che la sua
promessa è Parola di vita.
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