56-PERCHÉ' CI SI SPOSA!- Benedizioni sposi-Testimonianza
BENEDIZIONE A TUTTI GLI SPOSI
Oggi speciale per: ANTONINO
/ LAURA
Domenica
16-07-2017 Marola di La Spezia
PREDICAZIONE
Perché
ci si sposa? Ci sono altri sistemi per stare insieme; la convivenza,
vivere in comunità libere, vivere in gruppo. Perché questa
dichiarazione, questo impegno Cristiano? E’ forse senso di
coscienza ancestrale che risale al tempo delle origini? L’uomo e la
donna, la coppia, gli sposi, per la loro decisione di unirsi, di
stare insieme, chiedono:
Approvazione.....e benedizione da Dio: colui che ci ha creato.
Si
prefiggono e si promettono unità, rispetto, amore per tutta la vita
come dichiarano.
Il
Comune, l’autorità cittadina, ha approvato! Basta rispettare
alcune regole umane, sociali, materiali; quelle che sono state lette
questa mattina.
I
genitori acconsentono, basta che i coniugi siano felici.
Le
persone invitate approvano, l’autorità spirituale, io che sono
stato chiamato: Predicatore Cristiano Protestante, della Chiesa
Evangelica Metodista-Valdese di La Spezia, come amico, persona
spirituale, approvo e chiedo la benedizione di Dio sugli sposi.
Ricordo alcune altre regole oltre a quelle della società, quelle
spirituali che esistono nella nostra coscienza; chiaramente da
rispettare.
LA
BENEDIZIONE DI DIO su questi sposi che dimostrano straordinaria
attitudine interconfessionale, non basata su formalità umane, arriva
non da parole, non da approvazioni, ma è subordinata all’ubbidienza
al Creatore.
Ubbidienza
alle sue due leggi per la coppia una fisica, l’altra spirituale.
“Dio
creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò
maschio e femmina. Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate
fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, e custoditela,
proteggete i pesci del mare e gli uccelli del cielo e ogni animale
che si muove sulla terra».”
Genesi 1: 27,28
“Perciò
l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e
saranno una stessa carne.
L'uomo
e sua moglie erano entrambi nudi e non ne avevano vergogna.”
Genesi 2:24,25
“Gesù
rispose loro: «Non avete letto che il Creatore, da principio, li
creò maschio e femmina e che disse: "Perciò l'uomo lascerà il
padre e la madre, e si unirà con sua moglie, e i due saranno una
sola carne?" Così non sono più due, ma una sola carne; quello
dunque che Dio ha unito, l'uomo non lo separi».”
Matteo 19: 4-6
Benedizione
di unità, (una stessa carne---legge fisica) di prospettiva,
(crescete e moltiplicate) di abbondanza, (custodite la terra) di
uguaglianza, di parità, (nella materialità, nella sessualità,
nella sensualità) ambedue nudi.
Due
anime, due corpi con pari dignità, simili a Dio, considerati da Lui
un unico essere.
Scoprire e vivere le profondità di sentirsi una stessa cosa, una stessa carne;
Scoprire e vivere le profondità di sentirsi una stessa cosa, una stessa carne;
nudi,
senza veli, senza vergogna, senza falsità, senza paura di scoprirsi,
senza reticenze, senza essere prevenuti. Che benedizione! Che
bellezza! Che amore!
Volare
insieme sopra il mondo. Verso l'infinito e oltre.
Quante coppie anche credenti non scoprono questa parità ed uguaglianza in tutti i sensi. Quanti mariti non amano...e quante mogli non onorano.
La
coppia sovente non comprende cosa è questa unione, questa
benedizione: sottoposta ad un atto di ubbidienza a quella legge
fisica, fatta per il bene di entrambi.
Spesso
dimenticano, non la considerano, addirittura la ignorano, la
snobbano.
Allora
ci saranno problemi e difficoltà nella vita, procurati dalla coppia
stessa; le cose non saranno facili, dovranno essere superate prove,
sofferenze e tristezze che nessuno avrebbe voluto; ci vorrà
pazienza, costanza e confronto.
Dio
vuole fermezza d’animo. FINO IN FONDO.
“Fu per la durezza dei vostri cuori che Mosè istituì il divorzio; ma da principio non era così”
Quando
però il rapporto si è logorato, per lungo tempo si è stancato, la
comunione si è interrotta, la gioia di stare insieme è eclissata,
il legame è rotto irrimediabilmente, sono avvenute falsità e
tradimenti; il misfatto è già stato commesso e c’è uno stato
irreparabile di non sincerità, di sfiducia, di ostilità; ecco che
Dio ha accolto che la coppia si potesse separare.
Mosè
istituì il divorzio come mezzo ultimo, per non proseguire nel
peccato, nell’ipocrisia, per non ammalarsi, incancrenirsi, per non
morire.
I
problemi si sarebbero dovuti risolvere molto prima con il
comprendersi, ritrovarsi, confrontarsi, riconciliarsi, perdonarsi,
amarsi.
Nel
divorzio Dio acconsente ancora un’altra opportunità che non è la
regola, ma permette di riprendere la vita di ricominciare
come esseri liberi, perdonati.
Tutto
può essere perdonato, anche il peccato più grave...(violenza,
omicidio) .
Tocca
ancora all’uomo e alla donna non sottovalutare, non svilire, non
annientare questa nuova occasione. Riconsiderare cosa vuol dire amare
e che scopo ha l’amore nella vita.
Gesù
vuole addolcire questi cuori induriti e presenta la seconda legge,
quella spirituale, la legge dell’amore, un comandamento nuovo, che
è vecchio ma non è stato compreso appieno. “Io
vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Come io
vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri. Da questo
conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni
per gli altri».”
Giovanni 13:34,35
Gesù
attraverso il battesimo,
la nuova nascita, inserisce lo Spirito per capire il comandamento e
riuscire a compierlo.
Il
vostro, sposi, non è solo un matrimonio, ma anche un battesimo.
“Amatevi
come Io vi ho amati”
“Infatti
nessuno odia la propria persona, anzi la nutre e la cura teneramente,
come anche Cristo fa per la chiesa, poiché siamo membra del suo
corpo...Questo mistero è grande; dico questo riguardo a Cristo e
alla chiesa.
"Ma
d'altronde, anche fra di voi, ciascuno individualmente ami sua
moglie, come ama sé stesso; e altresì la moglie rispetti il
marito." Efesini
5:29÷33.
Gesù
ci insegna ad essere come Lui materiali e spirituali nell’amore,
donando fisicamente il suo corpo, la sua anima e rimettendo lo
spirito nelle mani del Padre che benedice.
Scoprire
la profondità di donarsi anima e corpo per sentirsi uno stesso
amore, questa è la bellezza più grande del MATRIMONIO, questa è la
BENEDIZIONE che solo Dio può dare.
MA...”Ciò
che Dio benedice è benedetto per sempre”. (La
nostra speranza: la
vostra!)
Impegnarsi, prodigarsi, ubbidire a Dio fino a quando non se ne può
più; e scoprire che poi tutto questo non ti è stato di peso.
Ora
veramente sai amare come Dio vuole.
LITURGIA
PER LA BENEDIZIONE
IN
UN CULTO DI MATRIMONIO GIA’
CELEBRATO
IN SEDE CIVILE
PRESENTAZIONE
Sorelle
e Fratelli, abbiamo la gioia di ascoltare, che il fratello
ANTONINO e la sorella
LAURA: questo è quello che siamo in Cristo, tutti fratelli e
sorelle.
Dopo
aver celebrato il loro matrimonio secondo la legge della società
civile, hanno espresso il desiderio di confermare la loro unione
davanti al Signore con la testimonianza e l’intercessione delle
persone presenti che diventano testimoni di questo atto speciale
bellissimo.
Essi
sono qui tra di noi per ricevere l’annunzio della grazia e della
benedizione del Signore. Questi sposi hanno chiesto di
testimoniare oggi
davanti a voi
la loro fede in Cristo
su cui essi hanno fondato il loro matrimonio di cui è già stata
data ad ogni
effetto
pubblica certificazione nel comune di La Spezia, ed hanno chiesto di
festeggiare
e celebrare con noi la gioia
di questa loro decisione perché sia invocata sulla loro unione,
la
benedizione del Signore Gesù.
ISTRUZIONE
Cari
sposi, nella fede in Cristo il matrimonio è dono della grazia di Dio
ed è un particolare invito che vi viene rivolto. Invito a vivere
nell’amore che è dono di se stesso all’altro, non affermando il
possesso dell’altro, ma ricercando, invece, liberamente il
beneficio per l’altro, «sottoponendovi l’un l’altro nel timore
di Gesù. (Efes. 5,21).
Il
matrimonio è inoltre tendenza
a vivere un’unica esistenza, in una unione che riguarda la totalità
della vostra vita: in pari dignità e responsabilità: non siete più
due, ma una persona sola.
Infine il matrimonio è dotazione a una piena e duratura fedeltà reciproca; esortazione agli sposi a rimanere uniti.
Infine il matrimonio è dotazione a una piena e duratura fedeltà reciproca; esortazione agli sposi a rimanere uniti.
PROMESSE
Dopo
aver ricevuto nella mente per la fede questo annunzio e udite queste
esortazioni, ora alzatevi per confermare la vostra volontà di vivere
il vostro matrimonio secondo l’insegnamento di Gesù e a scambiarvi
le promesse di amore e fedeltà che reciprocamente vi dovete:
CREDETE
NEL SIGNORE GESU' (risposta univoca). SI
ANTONINO / LAURA prometti tu a ANTONINO / LAURA di volerla (lo) amare e servire nel dono totale di te stesso(a) e di essere solidale con lei (lui) in ogni circostanza della vita, nella gioia come nel dolore, di conservare e fortificare con lei (lui) la vostra fede comune e rimanerle (gli) fedele secondo l’insegnamento della Parola di Dio?
SI,
te lo prometto.
DICHIARAZIONE
DEL PREDICATORE (Ennio
Tonelli)
Dio
ha ascoltato le vostre promesse vi esaudisca, vi aiuti e vi conservi
integri.
(a
questo punto, gli anelli vengono scambiati e il predicatore può
dire:
Questi
anelli sono il simbolo della promessa di fedeltà che vi siete
scambiati).
ANTONINO
e
LAURA,
con le vostre promesse, fondate non sulle vostre forze, ma sulla
grazia di Dio che vi ha chiamato a unire le vostre vite in un’unica
esistenza, voi vi siete impegnati a vivere il vostro matrimonio
nell'ubbidienza all’amore di Cristo.
Vi
ricordo con il Signore Gesù: «Non siete più due ma uno; se potete
non dividetevi!».
BENEDIZIONE
Noi
oggi chiediamo la VOSTRA BENEDIZIONE. - Con l’autorità che Gesù
mi da, con l'approvazione degli invitati che sono testimoni, con il
consenso dei presenti:
ANTONINO-LAURA:
BENEDICO LA VOSTRA UNIONE.
Nel
nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Dio Vi benedica!
La
vostra unione sia benedetta. L’Eterno Iddio vi colmi delle
ricchezze della sua grazia; vi santifichi, in modo che possiate
compiacergli in ogni cosa e vivere insieme nella fede e nella
riconoscenza tutti i giorni della vostra vita. Amen.
CONSEGNA
DELLA BIBBIA
Come
vostro fratello maggiore vi faccio dono della Bibbia.
La
Parola di Dio sia lampada al vostro piede, luce sul vostro sentiero,
pane della vostra vita, sorgente perenne di acqua viva, da cui ogni
giorno attingerete la guida e la forza di cui avete costantemente
bisogno.
PREGHIERA
Dio
nostro, da cui ogni famiglia trae l'esistenza e la cui bontà è
infinita, ti preghiamo per questi sposi che davanti a te hanno unito
la loro vita.
Tu
solo sei il Signore del loro avvenire. Insegna loro a rimettere con
fiducia, ogni giorno, la vita nelle tue mani, e conferma loro la
certezza che non li abbandonerai mai.
Fa
della loro unione, fondata sulla roccia di Cristo, un nucleo di
energia e di fede nell’ambito della loro esistenza, una
testimonianza vivente, operante per tua grazia.
Rendili
attenti alla voce del tuo Spirito, disponibili alla comunità, alla
città, responsabili e al servizio a cui li hai chiamati.
Benedici
la loro figlioletta DIAMANTE e i figli che vorrai ancora concedere
loro; dà loro di saperli educare con la parola e con l’esempio
nella conoscenza dell'amore di Gesù e nell’obbedienza gioiosa al
suo comandamento.
Attraverso
le difficoltà della vita, dà loro la speranza
che non inganna, la fede
che trionfa su ogni ostacolo, la carità
che non verrà mai meno.
Per
Gesù Cristo Signor nostro, in eterno benedetto. Amen.
Commenti
Posta un commento